ALEX TEST (ALLERGY EXPLORER)

  • Acari e altri artropodi e insetti;
  • Polline di erbe (artemisia, parietaria, ambrosia, plantago, etc.);
  • Polline di graminacee; Polline di alberi (cipresso, olivo, platano, nocciolo, betulla, ontano, etc.);
  • Epiteli di animali (cane, gatto, cavallo, topo);
  • Muffe e lieviti (Alternaria, Aspergillus, Penicillium, Candida, Tricophyton);
  • Alimenti animali (latte, uovo, pesce, crostacei, carni, molluschi, etc.);
  • Alimenti vegetali (grano, mais, pesca, mela, kiwi, soia, arachidi, noce, nocciola, pomodoro, fragola, legumi, etc.);
  • Veleni d’insetti pungitori (api e vespe);
  • Latex.
DI COSA SI TRATTA

La clonazione degli allergeni molecolari e la comprensione delle sensibilizzazioni allergiche alle diverse famiglie proteiche contenute negli estratti hanno cambiato la gestione delle allergie, in particolare delle reazioni crociate.

Siamo oggi in grado di offrire per i casi più complessi, una mappatura della diversità delle sensibilizzazioni allergiche in microchip (ALEX® o ImmunoCAP ISAC®).

È indicato per lo screening e la diagnosi precoce, soprattutto nei soggetti con familiarità per malattie allergiche o in presenza di valori di IgE totali superiori alla norma.

COSA EVIDENZIA IL TEST?
  • Mette in luce il vero profilo di sensibilizzazione del paziente;
  • Identifica il profilo di anticorpi IgE nei pazienti con insoddisfacente risposta al trattamento;
  • Fornisce informazioni riguardanti la potenziale gravità delle reazioni legate all’alimentazione;
  • Supporta una migliore consulenza dietetica.

 

L’Alex Test utilizza dunque una tecnologia all’avanguardia per diagnosi certe e di indirizzo ad una specifica terapia. È l’ultima generazione dei test diagnostici in nanotecnologia. 

L’analisi del test è supportata dai più moderni e affidabili strumenti informatici e da tecnologie molecolari avanzate (nanotecnologia proteomica).




È di fondamentale importanza in tutte le patologie allergiche quali:

  • riniti;
  • asma;
  • orticaria;
  • eczemi;
  • anafilassi;
  • congiuntiviti e disturbi dell’apparato gastro-intestinale.